La felicità è…
Affinché, radicati e fondati nell'amore, possiate comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l'altezza, e conoscere l'amore di Cristo che sopravanza ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio. (Efesini 3:18-19 ND)
La felicità è fatta di molte cose: il sorriso di un bimbo, il bagliore dorato di un tramonto, l’abbraccio affettuoso di una persona cara, la salute dopo una malattia.
Questa felicità, però, è pur sempre transitoria: non sempre un bambino sorride, un tramonto potrebbe essere oscurato da nuvole nere, una persona cara potrebbe andarsene, una malattia potrebbe non passare.
C’è un’altra felicità, però, che è più profonda e duratura, cioè la felicità che entra nell’anima quando ti rendi conto della profondità, della larghezza e dell’altezza dell’amore che Dio prova per te, un amore incarnato in suo Figlio Gesù.
Trovare Gesù vuol dire scoprire che nonostante ogni tua debolezza e incapacità, nonostante la tua disperazione, c’è una forza di cui puoi approfittare, una speranza su cui ti puoi appoggiare, un amore in cui puoi vivere.
È proprio vero che “beato il popolo che è in tale stato; beato il popolo il cui Dio è l’Eterno” (Salmo 144:15). —Contatto [1] volume 14 #2
O Dio, il cui sorriso è nel cielo,
il cui sentiero è nel mare,
una volta ancora,
dai tumulti terreni ci rivolgiamo felici a te.
Come chi è stanco del lavoro
fatto e ambisce al tuo riposo, alla tua pace,
e dalle pene e preoccupazioni della vita
a Te veniamo per trovar sollievo. —John H. Holmes
[1] Contatto Volume 14 #2