Gesù fece proprio quello
Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà. (Giovanni 11:25)
Quando celebriamo la Pasqua, celebriamo il modo in cui Dio ci portò la salvezza. Nel suo amore per l’umanità, Dio creò per noi la possibilità di avere un rapporto eterno con Lui; quest’opportunità giunse con l’arrivo di suo Figlio nel mondo per vivere come essere umano e sacrificarsi per noi.
Ed è proprio quello che Gesù fece. Entrò in questo mondo per amore, visse come noi e si consegnò per essere crocifisso.
La sua morte ci rese possibile conoscere veramente Dio e vivere con Lui per l’eternità. Gesù era il Figlio di Dio. Lo sappiamo per come ci viene descritto nei Vangeli e nel resto della Bibbia.
Fece e disse innumerevoli cose che indicano che era il Figlio di Dio. La sua risurrezione, che celebriamo a ogni Pasqua, fu la prova che Egli era esattamente chi diceva di essere: il tanto atteso Messia e il Figlio di Dio.
Grazie alla risurrezione, abbiamo la certezza che credendo in Gesù abbiamo la vita eterna. Questo è il significato della Pasqua. Per questo la Pasqua è un giorno per lodarlo e ringraziarlo per il suo sacrificio, per aver dato la vita per noi. —P. Amsterdam [1]
Un uomo che era perfettamente innocente si offrì in sacrificio per il bene degli altri, compresi i suoi nemici, e divenne il prezzo del riscatto del mondo. Fu un gesto perfetto. —Mahatma Gandhi
[1] P. Amsterdam Ancora Celebrare la Pasqua: perché la Risurrezione fa la differenza