Senza il sacrificio di Gesù
La bontà di Dio dura per sempre. (Salmi 52,1 NR)
Le cose buone nella nostra vita si manifestano in tantissimi modi: amici e parenti, salute e felicità, un tetto sul capo e cibo sulla tavola, il piacere che troviamo nella musica, nell’arte e nella letteratura. La Bibbia ci insegna che alle origini di tutte queste benedizioni c’è Dio.
Questi doni, per meravigliosi che siano, sono solo una piccola illustrazione dell’amore di Dio. In mezzo alle attività della vita quotidiana è facile lasciarsi sfuggire la manifestazione più grande della bontà divina: il dono che ci ha fatto nella persona di suo Figlio Gesù Cristo.
Potremmo dire che Gesù è la bontà di Dio fatta carne. Dio non doveva necessariamente mandarci suo Figlio; e Gesù non doveva necessariamente morire per noi, ma lo fece e per questo abbiamo diritto al perdono dei nostri peccati e alla certezza di un’eternità alla presenza amorevole di Dio.
Senza il sacrificio di Gesù, senza la sua sofferenza sulla croce, senza la sua morte, senza la sua risurrezione e il suo trionfo sulla morte, non avremmo la promessa della vita eterna.
Per questo dedica un po’ di tempo a ringraziare Dio per il dono della salvezza. Ringrazialo per aver mandato Gesù a morire al tuo posto. Ringrazia Dio per il dono del perdono e della redenzione. —Abi May [1]
Preghiera: «Ti ringrazio, o Dio, per aver mandato tuo Figlio Gesù a prendere la punizione di tutti i miei errori e le mie colpe. Ti prego di mantenere il mio cuore, la mia mente e la mia vita aperti a Te, così da ricordarmi sempre della tua bontà».
[1] Contatto Anno XI numero 7