Oltre il dovere
Difficilmente uno morirebbe per un giusto, ma, forse per una persona buona qualcuno avrebbe il coraggio di morire. (Romani 5:7 NR)
Altre traduzioni hanno «un uomo onesto» invece di «un giusto». Questo mi ha fatto pensare. Qual è la differenza tra una persona giusta, o onesta, e una persona buona?
Il teologo John Gill suggerisce che Paolo intendesse che la prima è una persona virtuosa esteriormente, che rispetta le regole religiose alla lettera, mentre una persona buona si spinge oltre il dovere.
Penso che il segreto sia semplicemente che la bontà è onestà unita a un sincero interesse negli altri.
Senza la motivazione dataci dell’amore di Dio, non possiamo essere buoni; con il suo amore, invece, non ci limiteremo a fare la cosa giusta, ma faremo qualcosa di più e la differenza sarà più duratura.
Naturalmente, Gesù è l’unico che sia completamente buono, ma Lui si aspetta che cerchiamo di imitarlo nella nostra vita e nelle nostre azioni. Ha detto: «L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae il bene» (Luca 6:45).
Se ci riempiamo della sua bontà e del suo amore, saremo in grado di passarli anche agli altri, di fare del bene a tutti, ogni volta che ne abbiamo la possibilità. —Ronan Keane [1]
La vita diventa più difficile per noi quando viviamo per gli altri, ma diventa anche più ricca e più felice. —Albert Schweitzer
[1] Contatto Anno 11, Numero 7