Non sapremmo mai…
Allora chiamerai e il SIGNORE ti risponderà; griderai, ed egli dirà: "Eccomi!" (Isaia 58:9 NR)
Ci sono parecchie persone che hanno battaglie perché non si sentono vicine a Gesù, pensando che ciò significhi che non sono effettivamente vicine a Lui.
La Bibbia chiarisce che dobbiamo camminare per fede e non per visione”. Se cominciassimo, a basarci troppo sul nostro modo di sentire come indicatore del nostro stato spirituale, saremmo molto instabili e saremmo sbattuti di qua e di là da ogni vento di “sensazione” che passa dalle nostre parti! Non sapremmo mai come staremo domani, poiché ciò sarebbe determinato da come ci sentiamo quando ci alziamo la mattina.
Indipendentemente da come possiamo sentirci, se amiamo il Signore e camminiamo per fede e obbediamo alla Sua Parola, sappiamo che la nostra relazione con Lui è stabile e solida; e certamente sappiamo che il Suo amore per noi è immutabile, non vacilla. Egli dice: “T’amo d’un amore eterno”. “Quand’anche i monti s’allontanassero e i colli fossero rimossi, l’amor mio non si allontanerà da te”. “Io non ti lascerò e non ti abbandonerò!” [Geremia 31,3; Isaia 54,10; Ebrei 13,5.] —Maria Fontaine [1]
Potete rispondere al silenzio di Dio in due modi. Una risposta è cadere in depressione e provare un senso di colpa e di condanna. L’altra è avere l’aspettativa che Dio stia per farsi conoscere da voi in maniera più profonda. Queste risposte sono diverse tra loro come il giorno e la notte. ——Henry Blackaby
[1] Ancora Quando Dio sta in silenzio