Non ci sono altre vie
Egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia... (1 Pietro 2:24 NR)
Non ci presentiamo a Dio per la nostra meritevolezza. Ah, se solo questo principio ti penetrasse nel cuore, che è solo grazie alla meritevolezza di Gesù Cristo, nostro Signore. È la croce sul Calvario che ti dà il diritto di presentarti con fermezza.
I nostri peccati sono perdonati perché Gesù Cristo, Figlio di Dio, li ha portati nel suo corpo sul legno della croce. Quella croce bagnata di sangue è la garanzia morale su cui basiamo il nostro diritto a presentarci con fermezza e con la sicurezza che i nostri peccati sono stati perdonati.
È molto ispirante per me ricordare continuamente che la croce è una transazione terminata. La promessa si basa sul sangue già versato e su una transazione già completata, non su qualcosa che possiamo fare o dire, o su qualsiasi nostra opera o qualsiasi merito possiamo avere.
Siamo immeritevoli, ma il peggior peccatore che s’inginocchia ai piedi della croce del Calvario e rivendica il potere purificatore del sangue può conoscere la pace della remissione completa di ogni singolo peccato, poi avvicinarsi con fermezza a Dio, nostro Padre celeste, attraverso il sangue di Cristo, per la meritevolezza di Gesù Cristo, nostro Signore.
Non ci sono altre vie, miei cari, di avvicinarsi al Padre celeste, se non tramite la meritevolezza di Gesù. —Virginia Brandt Berg [1]
Dio ci ha amato nei nostri momenti peggiori. Eravamo immersi nel peccato quando il Dio dell’universo ha mandato Gesù a morire. Gesù ha pagato il prezzo del nostro peccato sapendo TUTTO quello che abbiamo fatto e faremo. —Jason Coache
[1] Ancora Gesù ti accetta così come sei