Non angustiatevi per nulla
In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri. (Filippesi 4:8 CEI2008)
Ho pensato molto ai cambiamenti, per quanto concerne la loro necessità e l’impegnarsi a farli, ma quando si tratta di cambiamenti che ci sono imposti? Una guerra, un divorzio, una diagnosi terminale, una perdita — sono tutte situazioni che portano cambiamenti enormi a cui anche le persone più recalcitranti sono costrette ad adattarsi.
Come fai ad accettare un cambiamento che non vuoi assolutamente avere? A cosa permetti di cambiare e cosa ti sforzi di mantenere immutato? A cosa ti aggrappi mentre tutto ti sfugge di mano?
È un problema difficile, perché quelle che sto cercando di controllare sono cose buone e belle che dovrebbero essere protette, come la mia famiglia, la nostra casa, i nostri cari ecc. In fondo, però, ho pochissimo controllo su altre cose al di fuori del mio cuore, della mia mente e delle mie azioni.
Paolo esortava su grandi argomenti come la persecuzione e le altre difficoltà cui erano sottoposti lui e la chiesa, poi butta lì una frase come: “Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù”. (Filippesi 4:6-7). —Marie Alvero [1]
La forza di volontà non cambia gli uomini. Il tempo non cambia gli uomini. Cristo lo fa. —Henry Drummond
[1] Contatto Controllo?